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Notte NBA: Dallas e Minnesota rubano la scena

La notte NBA ci ha offerto nove incontri pazzeschi, abbiamo visto delle squadre confermare la loro posizione in classifica e altre che, purtroppo, hanno dovuto subire delle sconfitte davvero amare. In questo articolo vediamo com’è andata e mettiamo in evidenza gli scontri più avvincenti, con particolare attenzione alle stelle che hanno illuminato la serata.

Anche se sono mancate alcuni dei campioni più attesi, come Luka Doncic, ci sono stati tantissime sorprese e dei nuovi talenti hanno potuto emergere. Se dobbiamo dare un voto al giocatore che ci ha sorpreso di più, beh non si può non menzionare Edwards. È lui che ha attirato l’attenzione di tutti i riflettori! Questo giovane ragazzo si è dimostrato un vero fuoriclasse e tutto il mondo si aspetta che abbia davanti una lunga carriera costellata di successi. Ma non è l’unico, vediamo nel dettaglio come si è svolta al serata e chi sono i giocatori che hanno saputo fare la differenza.

Le partnership tra il basket e i casinò online

Prima di cominciare, c’è un fenomeno che sta prendendo sempre più piede e che merita di essere menzionato. Le collaborazioni con le piattaforme di gioco online come Zumospin casinò si stanno rivelando vantaggiose perché aumentano la visibilità dei brand coinvolti. Allo stesso tempo, le franchigie sono interessate ad avere una maggiore entrata economica perché, così, hanno più fondi da poter investire nelle infrastrutture o nella formazione.

Grazie alle app e ai servizi digitali sempre più sofisticati, il pubblico moderno può divertirsi con il basket non solo sul campo, ma anche online. I giochi a tema basket o ispirati alle grandi stelle dello sport stanno spopolando in tutto il mondo.

La rinascita dei Celtics e la vittoria sui Magic

Dopo la sconfitta a Toronto, i Boston hanno ritrovato il sorriso. Con l’aiuto del coach Joe Mazzulla, i Celtics hanno avuto una prestazione da urlo e hanno battuto gli Orlando Magic per 121-94. Sono ancora loro i protagonisti dell’Est. 30 punti sono stati segnati da Jayson Tatum che ci è sembrato in ottima forma: ha saputo segnare praticamente da qualsiasi posizione e ha mantenuto il ritmo del gioco molto sostenuto. Al suo fianco, Kristaps Porzingis ha contribuito con ben 23 punti e ha saputo farsi notare sia dalla media distanza che da sotto il canestro. Infine, Jaylen Brown ha completato l’opera con i suoi 20 punti. Non c’è che dire: un vero e proprio gioco di squadra da parte di questi ragazzi. I Magic, invece, non hanno potuto fare molto, nonostante i 23 punti segnati da Cole Anthony.

Anthony Edwards incanta il Madison Square Garden

Beh, se dobbiamo dire chi è stato il protagonista indiscusso c’è solo un nome: Anthony Edwards. Edwards ha letteralmente incantato il Madison Square Garden e ha guidato i Minnesota Timberwolves contro i New York Knicks. Con ben 36 punti, 13 rimbalzi e 7 assist, Edwards si è letteralmente carico la squadra sulle spalle e l’ha portata alla vittoria. Si sta dimostrando un vero e proprio leader in grado di rompere gli equilibri e di portare il team in vantaggio. Non c’è stato nulla da fare per i Knicks, si sono battuti bene per buona parte del match ma Edwards ha reso vano ogni loro tentativo di rimonta. Chapeau a questo giovane campione, non possiamo che aspettarci grandi cose da lui!

Dallas conquista Oklahoma: Irving ha brillato

L’assenza di Luka Doncic si è fatta sentire, ma i Dallas Mavericks sono comunque riusciti a sconfiggere gli Oklahoma City Thunder con un punteggio di 106-98. Il protagonista del match è stato Kyrie Irving con i suoi 25 punti. C’è da dire che anche per i Thunder è stata una partita particolarmente difficile perché mancava Shai Gilgeous-Alexander. Però, nonostante gli interventi di Josh Giddey e di Jalen Williams, gli Oklahoma non ce l’hanno fatta.

Per i Mavericks è stato un bel colpo, hanno dimostrato di essere una squadra competitiva anche senza la loro punta di diamante. Nonostante la mancanza di Doncic, Irving ha saputo portare il team alla vittoria.

Lakers tra alti e bassi: James e Reaves decisivi

I Los Angeles Lakers hanno dovuto sudare più del previsto contro i Brooklyn Nets, ma alla fine sono riusciti a spuntarla 102-101. L’assenza di Anthony Davis ha costretto LeBron James a un superlavoro, concluso con 29 punti, 8 assist e 7 rimbalzi. Tuttavia, la serata da incorniciare è stata quella di Austin Reaves, che ha firmato 38 punti e alcune giocate fondamentali nei minuti conclusivi. Sul fronte difensivo, i gialloviola hanno mostrato ancora qualche lacuna, hanno lasciato troppi tiri aperti agli avversari e hanno rischiato di compromettere la gara. I Nets hanno tentato di sfruttare la freschezza dei loro giovani, ma non sono riusciti a trovare la giocata decisiva per ribaltare il punteggio. Alla fine, l’esperienza di James ha fatto la differenza e ha regalato la vittoria ai Lakers.

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Author: Team Dunkest
January 20, 2025 | 11:30 am

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